I casi sono tantissimi, ma quello che vi stò per raccontare ha avuto l’epilogo pochi giorni fa.
Parliamo di Carlson 13 un figlio di Cassini a cui non era stata data più alcuna speranza di recupero atletico per una grave lesione del tendine flessore superficiale, il cavallo era stato visitato e curato da professionisti di tutto rispetto, ma alla fine, dopo un anno di terapie il cavallo era zoppo , magro, con poca voglia di vivere e ormai aveva raggiunto i 15 anni. Fu deciso allora di metterlo in un piccolo paddock a sperlonga a finire la sua vita.
Ma il destino a volte è imprevedibile. Infatti Nanni che aveva organizzato il suo pensionamento, mentre il cavallo veniva spostato da milano a sperlonga ebbe un flash e si ricordo di me e delle mie staminali e pensò di farmelo regalare per vedere se si poteva fare ancora qualcosa per il vecchio campione.
Quando Carlson arrivò a casa era magro , triste, sempre in un angolo del box senza dare la minima confidenza e decisamente zoppo.
Siamo partiti allora nell’operazione recupero basata sulle staminali che ho inoculato nel tendine, nelle articolazioni alterate dalla vecchiaia e per via generale , inoltre a causa della fibrosi creata dalla precedente focatura è stata aggiunta la terapia con l’ozono.
Ed eccolo atletico dritto , cordiale e di buon umore , ha ritrovato fiducia nell’uomo infatti se ti affacci al suo box ti viene incontro e si aspetta la carota ed è tornato a 16 anni ad essere il campione di un tempo. In questo percorso stà ridicolizzando altezze di un metro e cinquanta.
In questo caso le staminali non hanno solo guarito il tendine, ma hanno agito su tutto il metabolismo del cavallo attraverso l’ inoculazione in vena.
Non è più quel vecchio animale arrivato in azienda e le cellule non hanno messo a posto solo il tendine, ma gli hanno ottimizzato il suo stato generale agendo su tutto il sistema neuro-endocrino-immunitario.
Quando potremo fare questo per noi esseri umani per migliorare la nostra qualità di vita?
